La mente che può tutto

Qui sotto ti copio subito alcuni messaggi che ricevo dai clienti soddisfatti
CHE SEGUONO IL MIO PROGRAMMA:

''... Io non so come sia possibile, ma stamattina mi sono voluta pesare, cosi tanto per...

In 2 settimane dove mangio il doppio rispetto prima, ho perso 1,5 kg dopo mesi che ero bloccata a 56,5 kg, come diavolo è possibile? Grazie Coach.''

Sara Salvi

Commessa

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PSICOMETABOLICO, LA MENTE CHE FA DIMAGRIRE.

Prima di partire in quarta e pensare: ''Il Coach si è bevuto il cervello e parla di dimagrire col potere della mente'', vorrei portare la tua attenzione su un fattore.

Sappiamo tutti che per dimagrire occorre mangiare meno, muoversi di più, ma c'è un altro fattore che influenza tutto questo.

La tua testa... Se non sei convinto di voler dimagrire allora nessuna dieta funzionerà e proprio di questo oggi voglio parlarti.

Prima di parlare di processi fisiologici vorrei ricordare che: in una società perfetta, tutti saremmo alti magri e in salute.

Nonostante tutti sappiamo che frutta e verdura sono alimenti ''sani'' e zuccheri, farine e grassi ''fanno male'' non ho quasi mai visto nessuno mangiare un sedano senza metterci un po di olio o sale.

La prima cosa che un vitello o essere umano cerca è il nutrimento e se in natura c'è un'autoregolazione, per l'uomo questo non accade o meglio non più.

Spesso le mamme riempiono la bocca dei propri figli di schifezze per compensare alle loro richieste di attenzione e questo meccanismo parte dalla nascita con la tetta.

Il cibo lo vediamo come una consolazione:

- Vai male a scuola, cibo

- C'è una delusione d'amore, cibo

- Ti innamori, cibo

- Sei nervoso, cibo

Il cibo è una dipendenza dove non si mangia per nutrirsi ma per soddisfarsi emotivamente, ''la famosa gola''.

La semplicità che abbiamo nel reperire il cibo nell'era moderna è strabiliante, basti pensare hai nostri nonni come affrontavano le situazioni giornaliere e che mangiando 1 volta al giorno erano tutti magri, mentre oggi se vai alla ricerca di una ragazza e resti deluso puoi tornare a casa a mani vuote, ma il frigorifero sempre pieno.

In più occorre far fronte alle multinazionali alimentari che non ti vogliono sano ma appagato e dipendente.

I sapori di una volta ormai sono disprezzati dal palato, una fetta di petto di pollo è schifosa se mangiata senza sale e condimenti, mentre un cheeseburger è tra gli alimenti più consumati al mondo.

Però pur essendo sempre alla ricerca dei ''cibi sani'' o ''quelli di una volta'' scegliamo quelli ''insani''.

Nonostante tutti siamo consapevoli che sono cibo-merda, disprezziamo le droghe quando l'alcol fa il doppio dei morti e il cibo il doppio del doppio.

Il 56% degli italiani mangia, ma non si nutre e la salute viene meno, l'obesità è in costante crescita dove 1 bambino su 10 è obeso e 5 in sovrappeso.

Le farmacie italiane pullulano di persone, dove una volta c'erano solo anziani oggi sono piene di giovani con problemi digestivi, colesterolo e sistemi immunitari distrutti.

In Italia ci sono 22 mila ultracentenari e tutti sono magri, il loro segreto?

Mangiano poco (arrivando dalla mentalità da guerra), si muovono ancora tanto e limitano lo stress.

Ma parliamo appunto del mangiar poco...

Ti ricordi la pubblicità del cioccolatino? Quella che cera l'autista di nome Ambrogio e la tipa con un languorino? 

''La mia non è fame, ma più vogli di qualcosa di buono''

La prima parte parla di fame, vuole qualcosa da mangiare [languorino], mentre la seconda è gola e ricerca qualcosa che la appaghi psicologicamente [dolcetto].

Probabilmente da Alfredo (l'autista della pubblicità) voleva altro, ma in assenza di quello ha optato per un dolce.

Ok tornando sei, pensaci, quando sei davanti al frigorifero i tuoi occhi vanno sul sedano o sulla fetta di torta (o qualcosa che ti appaga)?

La fame è fame e si placa con del cibo (scelta sana)

La gola non si placa col cibo sano, anche perché ci sono persone che per non sgarrare mangiano cibo sano in maggior quantità, pensando appunto che ''tanto è sano'' ma finiscono per introdurre più calorie del necessario e inesorabilmente ingrasseranno comunque.

Quindi è bene far pace col cervello e capirne i meccanismi.

La mente comanda te e le tu azioni o tu comandi la tua mente?

Sei consapevole di quello che mangi o mangi perché ''devi''.

Il fallimento di ogni dieta passa proprio da quest'ultima frase, se non c'è un cambiamento mentale e non si capisce che nutrirsi non è mangiare, ogni dieta è destinata a fallire nel medio tempo.

Ora voglio svelarti 3 soluzioni che possono aiutarti incredibilmente a cambiare la tua alimentazione.

La prima soluzione è quella di evitare di stravolgere la propria alimentazione, compiendo piccoli passi quotidiani verso un'alimentazione migliore.

- Mangia 5 porzioni tra frutta e verdura

- Utilizza cereali integrali

- Togli due terzi degli alimenti ''insani'' come (dolci, biscotti, succhi, bevande zuccherate, patatine, fritti e salse)

- Bevi più acqua

La seconda soluzione è quella di tenere un diario alimentare, ti stupirai di quello che mangi e prendendo coscienza automaticamente mangerai meglio.

Quando parlo di psicometabolico intendo proprio l'incapacità di essere psicologicamente ignari di quello che si mangia e della risposta sul metabolismo.

Stai dormendo con gli occhi aperti e con la terza soluzione te lo dimostrerò.

La terza soluzione consiste nel fare un sorriso ogni volta che apri e chiudi qualcosa (una porta, anta, tappo, portiera, garage ecc..).

Se pensi che sia una passeggiata ti sfido a farlo solo per un giorno intero, ti stupirai di quante volte non ti rendi conto di fare quel movimento.

''Scusa ma perché serve Coach se io voglio dimagrire?''

Perché dormi e come ti ho detto non sei consapevole di quello che fai. Hai presente quando aprirai la dispensa o il frigorifero e mangi quello che ti capita e dopo hai i sensi di colpa?

I sensi di colpa nascono perché nel momento che stavi mangiando non eri presente a te stesso altrimenti non lo avresti fatto...

... O lo avresti fatto consapevolmente.

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Specialista del dimagrimento

Caro lettore,
mi presento, forse mi conosci o hai già sentito parlare di me attraverso il mio nome d’arte: “COACH TITANIUM”; classe 1990.

Vengo da una normale famiglia per nulla sportiva, ho iniziato all'età di 12 anni ad avvicinarmi al mondo delle palestre perchè pesavo 107 kg ed ero un bambino obeso.

Ad oggi ho perso 52 kg di grasso e ho trasformato la mia passione in lavoro diventando un Coach specializzato nel dimagrimento.